CAPITALE: Ottawa
SUPERFICIE: 9.970.610 km2
LINGUE PRINCIPALI: Francese e inglese
POPOLAZIONE: 30.000.000 abitanti
DENSITA’ DI POPOLAZIONE: 3,1 ab/km2
MONETA: dollaro canadese
CITTA’ PRINCIPALI: Montreal, Toronto, Vancouver, Winnipeg, Hamilton, Quebec, Windsor, Edmonton, Calgary, London, Halifax.
BANDIERA: La foglia rappresenta il simbolo nazionale del Canada. Il colore rosso rappresenta il sangue sparso dai canadesi nella prima guerra mondiale, il bianco la neve, sempre abbondante in Canada.
Il Canada è diviso in dieci provincie: Alberta, Colombia Britannica, Manitoba, Nuovo Brunswich, Terra nova, Nuova Scozia, Ontario, Isola principe Edoardo, Québec, Saskatchewan e confina a nord con l’Oceano Artico, a nord-est con la baia di Baffin e con lo stretto di Davis che lo separa dalla Groenlandia, a est con l’Oceano Atlantico, a sud con gli Stati Uniti e a Ovest con l’Oceano Pacifico e con l’Alaska.
ACQUE INTERNE
Il Canada possiede più laghi e acque interne di qualsiasi altro paese al mondo. I laghi più estesi sono i grandi laghi( Lago Huron, Lago Ontario, Lago Erie, Lago Michigan, Lago Superiore), il Grande Lago degli Orsi, il grande lago degli Schiavi, il Winnipeg, il Mantoba. I principali fiumi sono il San Lorenzo, sbocco dei grandi laghi, che sbocca nel Golfo San Lorenzo; l’Ottawa e il Saguenay, principali affluenti del San Lorenzo;il Saint John; il Saskatcvhewan che forma il lago Winnipeg, e il Nelson e lo Yukon che attraversa l’Alaska.
CLIMA, VEGETAZIONE E FAUNA
Ovviamente si può notare che le immense dimensioni dello stato Canadese comportano dei fattori climatici differenti in vari luoghi del paese. Per questo motivo le temperature medio scendono di molto man mano che si si sale da meridione a settentrione, dove si registrano temperature assai rigide in inverno. Il clima del Canada è di tipo continentale, I rilievi non influenzano solamente il clima per l’altitudine, ma anche per un altro motivo, e cioè che elevandosi a occidente limitano gli effetti benefici del Pacifico. L’Atlantico, non può influenzare molto il clima in quanto è lambito da correnti fredde provenienti
dall’Artico che neutralizzano quasi totalmente gli effetti che avrebbe sul clima. In conclusione il Canada ha un clima di tipo continentale ma tutte le regioni settentrionali appartengono al dominio artico: per sette o otto mesi consecutivi la temperatura media non raggiunge infatti gli 0ºC. Le medie di gennaio, che superano 0ºC soltanto sulla costa del Pacifico, si abbassano in misura notevole nell'interno (-10ºC all'altezza del Lago Superiore e -30ºC sulle coste della baia di Hudson), per risalire leggermente in prossimità della costa atlantica (da 0ºC a - 5ºC nella Nuova Scozia). Sul clima del Canada influiscono principalmente i venti provenienti da Nord Ovest e da Ovest e quelli provenienti dal Golfo del Messico. Nelle praterie, il rigore degli inverni è attenuato dal vento occidentale caldo e secco che, sorpassando le Montagne Rocciose, scende sulle pianure. Questo vento caldo e secco è chiamato Chinook ed è simile al Föhn alpino.
FLORA E FAUNA
A sud delle regioni artiche, nelle zone in cui, nel mese di luglio, si ha almeno una temperatura media di 10ºC, cresce rigogliosa la foresta di conifere, i cui confini, che a ovest oltrepassano il circolo polare, ridiscendono fino alle sponde meridionali della baia di Hudson, per risalire nuovamente a est attraverso il Labrador. A nord prevale invece la tundra, formata da una vegetazione cespugliosa, con eriche, muschi e licheni. Verso SE, alle conifere subentrano le latifoglie, grazie al clima più mite; verso SO invece, nelle Prairies, a causa della siccità le foreste sono sostituite da una vegetazione di tipo steppico. Il versante oceanico delle montagne dell'ovest, caratterizzato da un clima mite, riceve piogge abbondanti ed è ammantato di
magnifiche foreste di conifere (abeti Douglas, cedri rossi, ecc.); gli aridi altipiani dell'interno sono ricoperti da una magra vegetazione.La fauna del Canada è presente soprattutto nella zona che si estende dalle foreste a conifere alla tundra artica, fino alle coste del Mar Glaciale. Nelle regioni più settentrionali sono comuni il bue muschiato, il caribù, l'alce, l'orso e la volpe polare, il wapiti e parecchie specie di anatre artiche. Nella zona delle foreste vivono l'istrice americano, lo scoiattolo volante, il procione e molti animali da pelliccia tra cui in gran numero il castoro e, in misura minore, la lince, lo zibellino e il visone americano.
Nelle montagne della Columbia Britannica sono comuni l'orso grigio, l'orso nero americano, il puma e l'antilope bianca. Lungo le coste del Mar Glaciale, poi, si trova l'orso bianco e, in mare, il narvalo e la balena bianca; nelle pianure non mancano i coyote.
Tra gli uccelli, particolarmente abbondanti sono le specie migratorie come l'oca del Canada e l'oca artica, alcune specie di rapaci come l'aquila reale, il falco e lo sparviero, e, lungo le coste, molte specie acquatiche. Dalle pianure degli Stati Uniti si spingono nel Canada piccoli gruppi di bisonti.
TERRITORIO
Il territorio Canadese può essere diviso in cinque grandi aree: lo Scudo Canadese, il sistema montuoso degli Appalachi, i Grandi Laghi e il bacino del San Lorenzo, le pianure centrali e la Catena costiera. La più vasta regione è quella dello Scudo Canadese, detto anche Altopiano Laurenziano. Il Canada orientale comprende i rilievi degli appalachi, i Grandi laghi e le pianure del San Lorenzo. La regione dei Grandi Laghi e del bacino del San Lorenzo, copre una superficie di circa 99.000 km2 e presenta un territorio in prevalenza pianeggiante e dove vi sono le più vaste aree coltivabili della regione.
A ovest dello Scudo Canadese, si trovano le pianure centrali, estensione delle Grandi Pianure degli Stati Uniti. In questa regione vi sono i suoli più fertili del paese.
AGRICOLTURA E ALLEVAMENTO
L'economia del Canada è stata per lungo tempo basata sull'agricoltura e, nonostante la grande importanza assunta dall'industria nell'ambito dell'economia del paese, l'agricoltura rimane tuttora una delle sue risorse fondamentali. Essa concorre per circa il 3% alla formazione del prodotto nazionale lordo e impiega circa il 3% della popolazione attiva. La superficie coltivata, pari al 5% dell'intero territorio, è leggermente diminuita rispetto al passato. Coltura predominante è il frumento, di cui il Canada è uno
dei maggiori produttori del mondo (oltre 23 milioni di t all'anno). Coltivato estensivamente nelle Prairies con metodi razionali di stampo statunitense e con l'impiego dei più moderni mezzi meccanici (aratri a vomeri multipli, falciatrici, trebbiatrici, ecc.), il frumento rappresenta una delle voci essenziali del commercio canadese (il Canada è il secondo esportatore di frumento del mondo), ma, per scongiurare il rischio della sovrapproduzione, sono state sviluppate anche altre colture: anzitutto cereali (avena, orzo, segale e mais), ma pure frutta (mele, pere, pesche, uva) e legumi, tabacco, barbabietola da zucchero, lino, soia, ecc.
L'allevamento (12.306.000 bovini, 11.200.000 suini, 691.000 ovini e 103.000.000 volatili) è praticato soprattutto nelle Province Marittime e nelle regioni laurenziane, in cui predomina l'allevamento di bestiame da latte (Ontario e Quebec sono diventati grandi produttori di latte, burro e formaggio) e quello dei suini e dei volatili, mentre nelle Prairies e nell'interno della Columbia Britannica prevale l'allevamento del bestiame da carne.
Un cenno a parte merita, data la sua importanza per l'esportazione, l'allevamento in cattività degli animali da pelliccia (volpi, visoni, zibellini, lontre, castori, cincilla, topi muschiati, ecc.): iniziato intorno alla metà del secolo scorso, ha ormai pressoché completamente soppiantato la caccia, importantissima nei secc. XVIIe XVIII.
PESCA
La pesca è una risorsa complementare di grande importanza (1.0171.614 t di pesce pescato) ed è attiva sia sulle coste dell'Atlantico, dove il plancton attira e nutre considerevoli banchi di merluzzi, sardine e scombri e abbondano le aragoste, sia su quelle del Pacifico, dove vengono pescati soprattutto salmoni e dove sorgono grandi industrie conserviere del pesce. La pesca nelle acque interne rappresenta una risorsa importante delle regioni subartiche.
RISORSE MINERARIE E INDUSTRIA
L’industria mineraria canadese, è fortemente indirizzata verso i mercati internazionali, per questo il paese è uno dei principali esportatori di minerali al mondo. La crescita dell’industria nazionale è dovuta principalmente alla scoperta di giacimenti di petrolio e di gas naturale nelle aree occidentali del paese, allo sviluppo di giacimenti di minerali, di ferro, di nichel, di uranio, di sali di potassio, rame, piombo e zinco. Il Canada è leader mondiale nella produzione di amianto e zinco, e si trova tra i principali produttori mondiali di uranio, cobalto, rame, oro, piombo, nichel, gas naturale, platino, argento e zolfo.
Il settore industriale occupa il 25% circa della forza lavoro e rappresenta circa il 20% del prodotto interno lordo del paese. I principali prodotti dell’industria manifatturiera, sono i veicoli motorizzati e i loro componenti, i prodotti elettrici ed elettronici. Sviluppata è inoltre la cantieristica, l’industria conserviera, e quella della raffinazione del petrolio. Il paese, inoltre è il maggior produttore mondiale di energia idroelettrica e vi sono numerose centrali nucleari.
FORESTE
Quasi la metà del territorio Canadese, circa il 49,9%, è ricoperto da foreste, il cui sfruttamento è di grande importanza economica, nonostante impieghi una frazione minima della popolazione attiva. La meccanizzazione e la professionalizzazione, adottate da tempo nella Columbia Britannica, lo sono ormai anche nelle regioni a foresta dell'Est e del Nord delle Prairies, di tradizione artigiana. La parte del patrimonio forestale sfruttata a fini industriali è poca cosa rispetto alle sue potenzialità; anche
così la produzione annua di legname, trasportato di preferenza per fluitazione, si aggira sui 179 milioni di m³, la maggior parte dei quali viene usata per ottenere cellulosa, pasta di legno, di cui il Canada è il secondo produttore mondiale con oltre 20 milioni di t all'anno (è al primo posto nella produzione di pasta meccanica e al secondo in quella di pasta chimica), e di carta da giornali, di cui il Canada è il massimo produttore mondiale con oltre 9 milioni di t all'anno, che rappresentano oltre un terzo dell'intera produzione mondiale.
TURISMO
La fiorente industria turistica poggia sulla presenza di zone di grande interesse paesaggistico, di località sciistiche e di numerosissime riserve naturali.
RELIGIONE
La popolazione del Canada si divide in vari gruppi religiosi. I più numerosi sono i cattolici (47,3%) seguiti dai protestanti, i cui due nuclei principali sono costituiti dagli anglicani e dai membri della Chiesa unita del Canada, sorta nel 1925 dall'unione delle Chiese congregazioniste, metodista e presbiteriana. Vi sono poi cospicue minoranze rappresentate dalla Chiesa greco-ortodossa, dagli israeliti, ecc.
POPOLAZIONE
La maggior parte della popolazione canadese è di origine europea, principalmente britannica (poco meno della metà della popolazione) e francese. La maggior parte dei canadesi di lingua francese vive nel Québec e rappresenta circa il 78% della popolazione della provincia. Durante gli anni sessanta e ottanta, si ebbe una crescita della popolazione di origine asiatica e oggi rappresenta il 16% degli abitanti del paese. Altre minoranze sono rappresentate da tedeschi, italiani, ucraini, olandesi, scandinavi, polacchi, ungheresi e greci. Il paese, ospita anche gruppi di indiani d’america (4%). La popolazione nera rappresenta solamente il 2%. Nonostante sia oinione diffusa che la popolazione Inuit
viva negli igloo, sono soltanto quelli residenti nel Canada centrale e occidentale a utilizzare tali costruzioni per lunghi periodi come dimore invernali. Quasi tutti gli Inuit infatti abitano in tende fatte con pelli di animali durante l'estate, e in case di torba in inverno.